Negli ultimi anni la richiesta dei trattamenti non invasivi per migliorare i segni dell’invecchiamento è cresciuta in modo esponenziale ma ancora molte donne sono diffidenti. La perplessità più comune è in primis sulle modalità di applicazione.
Facciamo Chiarezza
Quella dei fili di trazione è una tecnica dolorosa?
L’inserimento dei fili di sospensione è in genere un trattamento poco o per nulla doloroso. Una volta stabilite le zone da trattare, viene effettuata una piccola anestesia locale che consente di inserire i fili con il massimo comfort per il paziente, senza nessun tipo di dolore se non un lievissimo bruciore al momento dell’anestesia. Inoltre, ci tengo a sottolineare, che professionalità e ottima formazione del medico giocano sicuramente un ruolo fondamentale.
I risultati dei trattamenti di medicina estetica con l’impiego dei fili di trazione sono permanenti?
I fili di trazione hanno una durata di circa 15/18 mesi, durante i quali riescono a ridare tensione ai tessuti trattati e soprattutto ne consentono una discesa più lenta. Nel periodo di riassorbimento il filo funge anche da rivitalizzante, andando a migliorare la qualità della pelle trattata.
È vero che si tratta di un trattamento che garantisce di mantenere un’estrema naturalezza del viso e i propri tratti caratteristici?
Il filo di trazione riesce a risollevare i tessuti del volto mantenendone sempre la naturalezza e la fisionomia. Il medico fornisce l’indicazione principale e il proprio parere sulle zone da trattare e sul numero e tipo di fili da utilizzare, ma l’entità definitiva della correzione viene sempre concordata con il paziente.
I fili di trazione sono la soluzione ottimale solo se ci si trova di fronte a una lassità lieve o moderata?
Poiché i fili hanno una limitata efficacia nel poter ripartire correttamente la pelle sottoposta a trazione, la condizione ideale d’intervento è quella in cui il paziente non ha un cedimento eccessivo dei tessuti. Tuttavia, possono costituire un buon rimedio per chi ha una pelle molto rilassata ma non vuole ricorrere ad un intervento più invasivo come il lifting.
Il risultato è un effetto lifting immediatamente visibile o servono più sedute per ottenere il risultato sperato?
L’effetto lifting è visibile pressoché nell’immediato, anche se per i giorni iniziali può essere accompagnato da alcune irregolarità sulla pelle sottoposta a trazione. Generalmente un primo bilancio viene eseguito ad un mese dall’intervento, dopo il quale il medico – stabilizzandosi il risultato e in accordo con il paziente – può proporre un “rinforzo” nelle zone più rilassate.
I fili di trazione sono consigliati solo dopo i 60 anni o quello che è davvero indispensabile è valutare sempre lo stato della pelle di ogni persona?
Il tipo e la qualità della pelle fanno da driver principale, per cui non c’è un’età predefinita per iniziare il trattamento con i fili di trazione. Una donna di 45 anni con una cute anelastica o in eccesso può avere maggiore indicazione al trattamento con i fili rispetto ad una donna di 55 anni che ha prestato maggior attenzione alla cura della propria pelle sotto ogni punto di vista.